I proprietari dei gatti hanno sempre molti dubbi su quale sia l’alimentazione migliore per il proprio animale. E’ meglio quello secco o quello umido? Quali sono i benefici e gli svantaggi dell’uno e dell’altro? La scelta cambia in base all’età del nostro gatto?
Sono domande lecite e alle quali è difficile dare una risposta se non si consultano degli esperti. Come sempre però, la risposta è nel mezzo. E’ importante infatti usarli entrambi, proponendo al proprio gatto un giusto mix di secco e umido per aiutarlo al meglio nella sua dieta.

Mangime secco e umido: alternati ma non insieme

Come abbiamo detto, è importante fornire al proprio gatto sia cibo secco che cibo umido, ma è altrettanto importante non somministrarli contemporaneamente nella stessa ciotola. Secco e umido hanno infatti tempi di digestione diversi, e per questo serve una dieta alternata e variata.
Prima di scegliere una pappa per il gatto, è importante indirizzarsi verso case produttrici di qualità e variare nella tipologia degli alimenti per abituare il gatto a gusti e consistenze diverse.
Il gatto è un animale molto schizzinoso, e per lui la consistenza del cibo conta molto. Per questo le aziende che producono cibo negli ultimi anni hanno variato molto nella consistenza dei cibi come patè, bocconcini, gelatina e molto altro.

Quanto mangime secco e umido dare al gatto?

Calcolare le porzioni giuste per il nostro gatto non è semplice, dovendo trovare le dosi giuste di cibo secco e umido da fornire al nostro animale durante la giornata.
Consigliamo di leggere le porzioni consigliate sulle confezioni del cibo che comprate e se avete difficoltà vi invitiamo a chiederci chiarimenti.
Alternate i due cibi nei pasti della giornata, proponendo ad esempio quello umido al mattino e alla sera, e lasciando i croccantini secchi nella ciotola nel corso della giornata.
Quello che non deve mancare nell’alimentazione del gatto
Per crescere bene e in salute, il gatto deve mangiare prevalentemente proteine animali. E’ importante fornirgli un’alimentazione bilanciata e adatta alle sue esigenze. Sarà quindi molto importante scegliere solo prodotti di elevata qualità.
Cibo di cattiva qualità non farà altro che danneggiare la salute del nostro gatto. Se sorprendete il vostro animale a bere troppo spesso, potrebbe essere sintomo di cibo scadente. Se un gatto avrà una dieta con del cibo non pregiato avrà il pelo opaco, alito cattivo e denti rovinati.
Il cibo umido per gatti ha un aspetto più vicino a quello del cibo naturale, si conserva ugualmente bene se si dà al felino la quantità giusta senza avanzi ed è comunque ben bilanciato, se di alta qualità.

Cibo per gatti: secco vs umido

Per cibo secco parliamo delle crocchette, ottime per il gatto dato che si conservano a lungo, contribuiscono alla pulizia dei denti e al massaggio delle gengive e, a parità di quantità, contengono più calorie del cibo umido. Secondo alcuni studi però, un uso eccessivo del cibo secco può aumentare il rischio di obesità.
Il cibo umido per gatti ha un aspetto più simile a quello del cibo naturale. Un altro dei vantaggi del cibo umido è che potrebbe aiutare il vostro gatto ad assumere una quantità maggiore di acqua, dato che solitamente ne beve molta. L’umidità delle scatolette si aggira intorno all’80% mentre nelle crocchette è solo del 10-15%.
L’apporto di acqua garantito dalle scatolette può risultare fondamentale per prevenire patologie renali, molto comuni tra gli animali domestici. Normalmente i cibi umidi sono più apprezzati dai gatti, dato il loro aspetto più appetitoso e può essere la miglior alternativa di fronte a problemi di inappetenza o quando il nostro gatto sta recuperando da una malattia.